Si è parlato con gli interessati e si è provveduto ad analizzare la situazione, trovando misure adeguate, ha dichiarato il portavoce Renato Kalbermatten alla radio SRF. In alcuni casi le attività secondarie sono state avallate, in altre invece si è chiesto di cessarle.
In uno specifico caso, un quadro del dipartimento sedeva ad esempio nel consiglio d'amministrazione di un'azienda che aveva legami troppo stretti con lo stesso DDPS. Non si sono tuttavia riscontrati fatti illeciti, ha sottolineato Kalbermatten. La persona in questione ha ora lasciato l'incarico secondario.
Il dipartimento ha intrapreso una serie di misure per evitare conflitti di interesse in futuro. È stata inoltre lanciata una campagna di sensibilizzazione per i dipendenti.