I bianconeri sono tornati al successo.
© CrinariDopo tre sconfitte consecutive, tra campionato e Coppa, il Lugano ha ritrovato il sorriso. E lo ha fatto alla grande, togliendosi lo sfizio di battere la capolista Berna nonostante i molti infortuni di peso (su tutti quelli di Hofmann e Bürgler). I bianconeri hanno festeggiato grazie ai punti di Fazzini nel primo tempo e di Lapierre, in shorthand, a poco meno di quattro minuti dal termine.
Dal canto suo, l'Ambrì ha dovuto accontentarsi di un punto nella tana del Langnau. Il match, iniziato solo alle 20.20 a causa dell'incidente nel San Gottardo, si è sbloccato già dopo 53 secondi, quandi Albrecht ha approfittato della passività degli ospiti. I biancoblù hanno però pareggiato all'8' con il redivivo Lhotak, in power-play. Nel periodo centrale, con una deviazione involontaria di pattino, Gerber ha riportato avanti i suoi, ma in entrata di terzo periodo Zgraggen (ben servito da Zwerger) ha fatto 2-2. Per decretare un vincitore ci sono voluti i rigori e, come domenica in Coppa contro il Berna, i biancoblù si sono dovuti arrendere: a segno è andato il solo Müller, mentre per i tigrotti hanno trovato il gol Koistinen ed Elo.
(Red)