di Mauro Giacometti
Sarà stata la “pressione” esercitata dal presidio di una trentina di operai e sindacalisti delle Officine presenti ieri sera nell’aula consiliare; sarà stato che il PLR e anche L’Unità di Sinistra, inizialmente contrari ad affrontare il tema, hanno cambiato idea all’ultimo momento; fatto sta che ieri sera, in apertura dei lavori, è arrivata la sorpresa: il Legislativo s’è confrontato sul futuro dello storico stabilimento industriale, così come chiedeva un’interpellanza dell’MPS, con PPD e Lega che sollecitavano una discussione in aula.
In apertura di seduta, Angelica Lepori-Sergi (MPS) ha dunque chiesto una modifica dell’ordine del giorno, inserendo all’inizio delle trattande l’interpellanza del suo movimento per aprire la strada alla discussione generale sul tema delle Officine. Il presidente del Consiglio comunale Alberto Marietta, sentito precedentemente anche il Municipio, ha risposto che una discussione in merito era prematura, mancando informazioni e dati certi sul futuro delle Officine. «Inserire la trattanda porterebbe a una discussione sterile, mentre nella prossima seduta, prima di Natale, quando avremo informazioni più precise da parte delle FFS, potremmo affrontare la discussione in maniera più esaustiva e costruttiva», ha detto.