Quali sfide attendono il settore agroalimentare svizzero e globale? Che ruolo avrà la digitalizzazione nel sostegno alla filiera corta e al lavoro dei produttori locali? Che responsabilità hanno in questo i cittadini e i consumatori? Per provare a dare risposta a queste domande, l’Istituto di management e organizzazione della Facoltà di scienze economiche dell’USI e il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino, nel contesto delle attività di Lugano Città del Gusto 2018, organizzano un incontro durante il quale interverrà Carlo Petrini, fondatore di SlowFood e presidente della fondazione Slow Food International.
All’appuntamento, che si svolgerà il prossimo mercoledì 18 aprile alle ore 17.30 nell’Auditorio del campus di Lugano, parteciperanno anche il Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia del Cantone Ticino Christian Vitta, il Rettore dell’USI Boas Erez e il docente e ricercatore dell’USI Carmine Garzia. Al termine dell’incontro è prevista una sessione di domande e risposte con il pubblico.
Il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino
Il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT) è un’associazione senza scopo di lucro. Nasce dalla volontà cantonale di affidare a un unico referente sul territorio ticinese la gestione, la coordinazione e la promozione di progetti nel settore agroalimentare a favore di tutti i partner coinvolti (produzione, trasformazione, logistica, distribuzione, ristorazione-albergheria e turismo).
(Red)